Le telecamere di polarizzazione della serie CX di Baumer integrano filtri di polarizzazione già a livello di pixel offrendo così una contrasto più elevato nell’immagine di intensità per ispezionare superfici prive di contrasto o riflettenti e materiali trasparenti. Questa soluzione efficiente diventa possibile poiché, oltre alle caratteristiche luminose quali lunghezza d’onda (colore) ed ampiezza (luminosità), è possibile analizzare facilmente anche la direzione di oscillazione dell’onda luminosa, la polarizzazione, che nasce dalla riflessione e dalla rifrazione sui materiali.
Sinistra: acquisizione di una telecamera monocromatica
Destra: acquisizione con una telecamera di polarizzazione e rappresentazione colorata del grado di polarizzazione
Nella descrizione della luce come onda elettromagnetica, ogni singolo livello di oscillazione può essere definito anche come livello di polarizzazione. Per l’utilizzo di applicazioni di polarizzazione per la diagnostica di immagini occorre distinguere i seguenti tipi di polarizzazione:
Oltre alla polarizzazione dovuta alla riflessione o rifrazione della luce sui materiali, è possibile polarizzare linearmente anche la luce di illuminazione con l’ausilio di appositi filtri. Tale condizione è necessaria ad esempio durante l’ispezione di superfici metalliche riflettenti.
Durante l’acquisizione delle immagini è possibile bloccare in modo mirato le frazioni di luce polarizzate lineari con un apposito filtro ad esempio per prevenire riflessioni e quindi aree dell’immagine sovraesposte.
Il sensore global shutter a 5 megapixel IMX250MZR di Sony integra, in un ulteriore strato di polarizzazione, quattro filtri polarizzatori da 0°, 45°, 90° e 135° in una disposizione 2×2 sull’intero array di pixel. I filtri sono disposti sotto le microlenti per prevenire una diafonia della luce radiante sui pixel adiacenti. Analogamente a un sensore di colore con 2×2 Bayer pattern, per ogni pixel, sulla base dei pixel adiacenti, l’angolo di polarizzazione (AOP) e il grado di polarizzazione (DOLP) vengono interpolati da una luce polarizzata lineare.
Rispetto alle attuali soluzioni con ruota a filtro meccanica o diverse telecamere con filtri polarizzatori a diverso orientamento, l’integrazione dei filtri a livello di pixel offre vantaggi decisivi:
Brochure – Telecamere industriali efficienti