Il principio di base dei sensori a forcella e ad angolo corrisponde a quello delle fotocellule a sbarramento. L’elemento ottico del collimatore utilizzato nei sensori a forcella e angolari OGxxxU.R/ OGxxxL.R e OGxxxU.L è realizzato in vetro minerale antigraffio e genera un raggio laser omogeneo e molto sottile. Grazie a questa caratteristica la fotocellula consente un rilevamento di alta precisione, garantito sull’intera area coperta dal raggio da ambo i lati.
Il sensore a forcella laser più grande può riconoscere con sicurezza e in modo altamente ripetibile un oggetto delle dimensioni di 50 μm nell’intera distanza di 170 mm. Il raggio laser parallelo e il ridotto angolo di apertura del sistema ottico di ricezione consentono di montare i sensori a forcella e angolari vicinissimi tra loro senza pericolo di interferenze. Questo consente di realizzare anche piccole barriere fotoelettriche.
Nella regolazione della sensibilità si può scegliere tra due diverse opzioni di regolazione: la regolazione manuale, facilissima da eseguire tramite potenziometro, oppure la regolazione mediante la funzione automatica Teach-in.
Potenziometro:
regolazione semplificata della sensibilità mediante potenziometro meccanico a 270° gradi direttamente sul sensore a forcella.
Teach-in:
la funzione Teach-in consente una messa in funzione rapida e facilitata. La procedura di apprendimento automatico può essere eseguita dal tasto Teach integrato oppure dal cavo di Teach-in esterno.