18-dic-2023
Rilevamento senza contatto delle soglie di livello anche se le pareti interne del serbatoio sono rivestite da micropellicole o presentano residui: il nuovo sensore capacitivo PL240 di Baumer rileva i livelli in modo affidabile, anche in condizioni difficili, grazie al suo principio di misurazione innovativo ed intelligente.
I sensori capacitivi vengono spesso impiegati per il riconoscimento di livelli di liquidi ed altre sostanze. I pregi tecnologici li rendono in grado di procedere al rilevamento attraverso pareti di plastica o di vetro anche senza contatto diretto. Tale condizione offre svariati vantaggi, in particolare se associata a soluzioni aggressive, alimenti o liquidi di laboratorio nel caso in cui occorra prediligere un contenitore chiuso o prevenire il contatto diretto con un corpo esterno.
Ideale per sostanze filmogene
I sensori capacitivi tradizionali raggiungono i propri limiti se le pareti interne del serbatoio rimangono tuttavia coperte da micropellicole o residui al momento dell’abbassamento del livello: non sono in grado di distinguere tra sostanza e pellicola in modo affidabile e la macchina rischia di funzionare a secco. Inoltre, i sensori capacitivi finora utilizzati per determinati scopi reagiscono in modo sensibile ai minimi cambiamenti: il solo contatto con il serbatoio può già causare un collegamento errato.
Il nuovo sensore capacitivo PL240 di Baumer si mostra completamente indisturbato da questo fenomeno. E questo con pareti spesse fino a 6 mm. Applicato all’esterno di un contenitore di plastica o vetro, la compensazione delle adesioni consente al sensore PL240 di segnalare in modo affidabile le soglie di livello di sostanze a base acquosa quali soluzioni detergenti, latte o liquidi di laboratorio. Umidità e bagnato non sono un disturbo, così come i contatti del serbatoio.
Rapidità di utilizzo senza procedura di apprendimento
Il sensore compatto delle soglie di livello è montato con nastro adesivo, fascette fermacavi o viti e può essere direttamente fissato al contenitore o a un tubo. La sua capacità elevata consente di ottenere uno spazio d’aria di max 1 mm tra contenitore e sensore. Tale condizione consente l’utilizzo in contenitori di ricambio in cui il sensore viene montato su una parte della macchina rendendo così impossibile il contatto diretto con il contenitore.
Il sensore PL240 può essere utilizzato per la maggior parte delle applicazioni in modo rapido. Tra queste rientrano ambiti di impiego quali automazione di laboratorio, costruzione di componenti e produzione di semiconduttori.
PL240 consente allo specialista di sensori Baumer di aggiungere un’ulteriore soluzione user-friendly al suo ampio toolbox per lo smart fluid monitoring.
Ulteriori informazioni: https://www.baumer.com/c/283
Il nuovo sensore Baumer rileva i livelli senza subire influenze da pellicole e adesioni
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